MMA: la storia

I primi combattimenti senza regole, senza limiti di tempo e classi di peso risalgono al pancrazio, una disciplina introdotta dai greci nei Giochi Olimpici nel 648 A.C.. Nel pancrazio si combinavano pugilato e lotta.  Il regolamento consentiva l’uso di ogni tecnica, anche brutale e, proprio per questo, era molto difficile segnare il limite tra sport e disciplina bellica. Più tardi anche Roma introdusse nelle arene i giochi olimpici, che continuarono fino al 393 D.C., quando Teodosio I proibì i giochi.Più tardi, dal 1920 in poi, una nuova forma di Ju Jitsu (Brazilian Ju Jitsu) iniziò a diffondersi in Brasile (vedi storia di Helios Gracie). In contemporanea si stava sviluppando un nuovo format di competizioni, chiamato “Vale Tudo” che, in Portoghese, significa “Vale tutto”.  Questo tipo di competizioni, che ebbe il suo picco nel 1950, vedeva combattere, tra di loro, atleti provenienti da discipline diverse come la lotta libera, capoeira e brazilian ju jitsu.Vale Tudo perse l’interesse del pubblico negli anni ’60, ma continuò a svilupparsi come sub-cultura di strada. Nel 1970, quando la seconda generazione della famiglia Gracie si stabilì negli USA e qui, Rorion Gracie, Art Davie e John Milius fondarono la società WOW Promotions con la quale presentarono un nuovo spettacolo stile Vale Tudo: Ultimate Fighting Championship (UFC).Negli anni successivi l’UFC, grazie ai media ed alla pay-per-view, le MMA continuarono a diffondersi e a svilupparsi. Col passare del tempo vennero introdotte gradualmente delle regole rispetto al Vale Tudo che era considerato al limite della legalità. Nel 2000 la California State Athletic Commission stabilì un regolamento che divenne la base per le Regole Unificate delle Arti Marziali Miste.Un altro importante cambiamento, se all’inizio i combattimenti si intendevano tra lottatori rappresentanti di diverse specialità, fu quello di mettere in luce la necessità di studiare, conoscere e saper padroneggiare più discipline per affrontare in modo più efficace il combattimento.L’allenamento incrociato (o cross-training) è diventato, così, una pratica di preparazione per i combattimenti di MMA. Le scuole ed i corsi attuali hanno sviluppato uno stile molto diverso da quello applicato nelle singole specialità e l’atleta viene preparato per affrontare diverse fasi di combattimento: pugilistica con guantini, contatto, lotta al suolo con scambio di colpi.Corso di MMA di Thai boxe Torino